In alcuni momenti…si annunciano buone notizie come questa. Le agenzie riportano ufficialmente che ho vinto il Premio di Scrittura (sezione Giovani) Indro Montanelli, dedicato alla memoria del giornalista e storico di Fucecchio. In realtà a ricevere il premio è il libro “I ragazzi di piazza Tahrir “scritto da Azzurra Meringolo. E’ una precisazione che ci tengo a fare perchè è a questa esperienza, sfociata su questo blog, che finisce un premio dedicato al racconto di un incontro. Come voi affezionati lettori di questo blog avrete capito, quello con i ragazzi di piazza Tahrir è stato un incontro più che speciale. Alcuni mi stanno chiedendo da giorni se si è trattato di un amore a prima vista. Chi ha letto le prime pagine del mio racconto…sa bene che è stato tutt’altro.
Il più grande grazie va a tutti I Ragazzi di piazza Tahrir, soprattutto a quelli che hanno smesso di sospettare che fossi una spia del Mossad e mi hanno condotto per mano nei vicoli sotterranei e virtuali del Cairo, dove questa avventura è iniziata nell’estate del 2010. Non tutti questi ragazzi sono ancora con noi. Qualcuno ha perso la vita, finendo nel mirino delle forze che si sono succedute al potere dopo la caduta del vecchio faraone. Questo premio è dedicato a loro, voci preziose del nostro racconto che sono sparite precocemente dalla terra, ma che io sento ancora parlare.