Secondo giorno di elezioni presidenziali. Per capire quanto accaduto ieri, lascio questo video girato davanti a un seggio del centro del  Cairo. Ieri mattina abbiamo infatti seguito Bouthania Kemal e la sua organizzazione di monitoraggio shayfeencom. Bouthania e’ il volto rosa mancante nella lista dei candidati. Una giornalista da sempre critica nei contronti del potere.

A quanti sono interessati, suggerisco poi di ascoltare la puntata di ieri di  Settimana Internazionale alla quale abbiamo partecipato anche noi dal Cairo.
Questa mattina abbiamo lasciato il Cairo all’alba e ci siamo spostati lentamente nella regione del Delta per vedere cosa accade nei centri meno abitati. Poco tempo per scrivere le tante impressioni annotate.  L’indecisione e’ancora grande. Mentre scrivo queste poche righe sono circondata da ragazzi che stanno decidendo per chi votare. Incerto quindi il verdetto delle urne. Annoto di fretta alcune osservazioni e immagini che in queste ore mi hanno fatto riflettere…facendo traballare tutte le certezze con le quali ero partita dall’Italia.
Una famiglia di salafiti (islamisti conservatori) nella citta’ di  Behna: ” Noi votiamo per Sabbahi (laico, nasseriano … di sinistra)”
5 donne con il burqa a Mansura. Non riesco a vedere i loro occhi…ma sento la loro voce: “sabbahi”
Un venditore di acqua uscito dal carcere un anno fa. “Shafiq(ex primo ministro dell’ultimo governo Mubarak). Riportera’ l’ordine e se qualcuno sbaglia gli taglia le mani!”
Un uomo che passeggia con la moglie … in burqa. “Non siamo pronti per un Egitto islamista. Non voteremo mai per Mursi, meglio Moussa”
Insomma,  la divisione  tra candidati islamisti e Fulul ( collusi con il vecchio regime) non e’ l’unica esistene e forse neanche la piu’ valida. Come al solito la situazione e’ piu’ complessa e articolata. Guardate per esempio come la vedono diversamente due ballerine di danza del ventre.
Mentre aspettiamo di sapere cosa accade con la necessaria calma e tanta curiosita’ parlo con amici di questa incertezza. Vedo occhi molto confusi … ma orgogliosi di essere arrivati al punto di non sapere assolutamente chi vincera’. Non poco!
Tra cinque ore chiudono i seggi, poi inizieremo a dare i numeri, ma per quelli ufficiali armiamoci di pazienza!